Tastiera Musicale - Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni
Sono tante le persone che iniziano la loro avventura nel mondo della musica con una tastiera. I motivi sono diversi, tra questi c’è sicuramente il costo, visto che se ne possono trovare in vendita a prezzi bassissimi, anche se naturalmente si tratta di strumenti non professionali ma comunque buoni per cominciare. C’è poi l’idea che, a differenza del pianoforte, sia semplice da imparare a suonare; purtroppo non è così in quanto presenta tutte le difficoltà di un qualsiasi strumento che voglia essere studiato seriamente. C’è poi l’ingombro, che è sicuramente inferiore rispetto a quello del succitato pianoforte, ma anche la possibilità di avere a disposizione, con un solo strumento, svariati suoni. Abbiamo scelto per voi una serie di tastiere e vogliamo anticiparvene immediatamente due. La Alesis Melody 61 MKII porta in dote parecchi accessori interessanti mentre la Yamaha PSR-F51, tra i suoi punti di forza ha la funzione duo grazie alla quale si può suonare in due.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
La tastiera ha tutto quello che serve per cominciare a suonare, la dotazione degli accessori è considerevole.
Due le assenze da tenere in seria considerazione: innanzitutto i tasti non sono dinamici, poi non c’è una porta USB che consenta di collegare la tastiera al computer.
È chiaramente uno strumento per principianti, soprattutto ragazzini ma il rapporto prezzo/qualità è positivo. È un buon inizio.
La seconda opzione
Di grande interesse è la modalità duo. Se attivata due persone possono suonare insieme la tastiera. Una cosa del genere può tornare utile all’apprendimento dello strumento.
Deludono i tasti in quanto, pur se di misura standard, non sono dinamici. Inoltre la tastiera non può essere collegata al computer.
Lo strumento è destinato a un uso dilettantistico, per i giovanissimi è sicuramente utile ma poi il passaggio a una tastiera di fascia superiore sarà inevitabile.
Da considerare
Della S88 abbiamo apprezzato la risposta dei tasti, fin da subito si ha la sensazione di trovarsi al cospetto di uno strumento per musicisti professionisti.
Non che presenti veri e propri punti deboli, tuttavia dobbiamo far presente ai lettori che la tastiera richiede un bell’impegno economico.
Secondo noi è una delle migliori tastiere controller MIDI. La qualità costruttiva è eccezionale, i materiali sono di primo livello. È da provare assolutamente.
Le 7 Migliori Tastiere Musicali – Classifica 2021
Di seguito trovate le tastiere da noi selezionate ordinate secondo una classifica. Per ogni strumento potete leggere la nostra recensione accompagnata da un link che vi suggerisce dove acquistare a prezzi bassi il vostro nuovo strumento tra quelli venduti online. Non vi resta altro da fare che confrontare prezzi e caratteristiche valutando pro e contro di ogni tastiera.
Tastiera musicale elettronica
Contents
- 1. Alesis Melody 61 MKII Tastiera Musicale Portatile
- 2. Yamaha PSR-F51 Tastiera Portatile, 61-Tasti
- 3. Native Instruments Komplete Kontrol S88 Tastiera
- 4. AKAI Professional MPK Mini MKII Tastiera Controller MIDI
- 5. M-Audio Keystation 61 MK3 Tastiera Controller MIDI USB
- 6. Casio SA-77 Mini Tastiera Polifonica ad 8 Voci e 44 Tasti
- 7. Bontempi Tastiera 37 Tasti, 12 3780
- Guida all’acquisto – Come scegliere una buona tastiera?
- Domande frequenti
- Come utilizzare la tastiera
1. Alesis Melody 61 MKII Tastiera Musicale Portatile
La tastiera musicale elettronica Alesis ha tutte le caratteristiche per essere messa nelle mani di un giovane aspirante tastierista. Oltre allo strumento, infatti, sono compresi uno stand, lo sgabello e il legio. È finita? No, perchè trovate anche un microfono nel caso in cui oltre a suonare vogliate cantare e delle cuffie per suonare senza disturbare gli altri.
Come vedete il kit è completo e il tutto è venduto a un prezzo interessante. La tastiera ha 61 tasti che però non sono dinamici, gli altoparlanti sono integrati. Ci sono 300 timbri interni e altrettanti ritmi di accompagnamento tra cui scegliere, mentre i brani dimostrativi sono 40.
Si tratta di uno strumento per dilettanti, dunque come potete immaginare la qualità del suono non è delle migliori e in ciò includiamo la fedeltà di riproduzione degli strumenti. La tastiera può essere alimentata anche a batteria (ad ogni modo è compreso l’alimentatore), da segnalare l’assenza di una porta USB.
Pro
Accessoriata: La tastiera è completa di accessori di sicura utilità come lo stand, lo sgabello per sedersi comodamente, un microfono e le cuffie.
Costo: Il prezzo di vendita è interessante, con un investimento modesto si porta a casa lo strumento e tanti accessori che, se comprati separatamente, costerebbero di più.
Contro
Tasti non dinamici: Non si può quindi incidere sul suono con la pressione esercitata, si tratta di una mancanza da tenere in considerazione.
Niente porta USB: La tastiera non è provvista di USB di conseguenza non c’è modo di collegare lo strumento al computer, questo è un limite non da poco.
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Tastiera musicale Yamaha
2. Yamaha PSR-F51 Tastiera Portatile, 61-Tasti
La tastiera musicale Yamaha oggetto della nostra recensione è uno strumento per principianti, adatto soprattutto ai giovanissimi senza con questo volerla definire un giocattolo. Ha 61 tasti che però non sono dinamici. Leggera e compatta, si trasporta senza difficoltà, dunque per portarla, ad esempio a lezione, non ci sono problemi.
Per quanto riguarda l’alimentazione, oltre alla corrente elettrica, si possono usare le batterie. I suoni disponibili sono 160 mentre i ritmi di accompagnamento sono 114. Una delle funzioni che ha catturato la nostra attenzione è la modalità duo che dà la possibilità a due persone di suonare insieme e questo può pure risolvere qualche problema, pensiamo a due fratellini che si contendono la tastiera, in questo modo si risolve la disputa, ma la modalità duo torna anche utile nel caso un genitore voglia insegnare al figlio a suonare.
Insomma, le possibilità sono diverse. Il prezzo è di quelli accessibili. Segnaliamo l’assenza della porta USB e di quella MIDI.
Pro
Modalità duo: Uno dei dettagli che riteniamo più interessanti è la modalità duo, grazie alla quale due persone possono suonare insieme.
Costo: Riteniamo il prezzo della tastiera molto conveniente, anche qualora chi l’acquista dovesse capire che la tastiera non è lo strumento che fa per lui, non avrà sprecato troppo denaro.
Contro
Tasti: Che è un modello molto economico lo si capisce anche dall’assenza dei tasti dinamici. Tale mancanza è da valutare con attenzione.
Niente USB: La tastiera non può essere collegata al PC in quanto priva della necessaria porta USB. Assente anche la porta MIDI.
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Tastiera musicale professionale
3. Native Instruments Komplete Kontrol S88 Tastiera
La S88 è una tastiera professionale ed è uno dei modelli più venduti. I tasti (in totale sono 88) sono dinamici e sensibili al tocco. Il feeling è molto reale a si capisce immediatamente di essere in presenza di uno strumento valido pensato per soddisfare tutte le esigenze del musicista, sia in studio che dal vivo.
Tutti i comandi sono touch, basta un tocco per creare delle melodie arpeggiate ed è sufficiente un solo tasto per suonare gli accordi. La compatibilità con software quali Logic X, il famoso Cubase e Pro Tools è totale. La qualità dei materiali è decisamente buona, la tastiera e molto solida.
La multicolor light guide è molto utile al musicista e non solo nel caos in cui si suoni in condizioni di scarsa illuminazione come spesso accade quando si suona dal vivo. L’unica nota negativa potrebbe essere il prezzo ma dobbiamo dire che, oltre a costare tanto perché è uno strumento professionale, vale fino all’ultimo centesimo.
Pro
Compatibilità: La S88 è compatibile con tutti i programmi musicali più importanti e famosi, inoltre è plug & play.
Tasti: La loro risposta è molto buona, sono dinamici e realmente sensibili al tocco. Il carattere professionale della tastiera qui emerge con forza.
Materiali: Un altro aspetto che denota il carattere professionale della tastiera è la qualità dei materiali che è molto buona.
Contro
Costosa: Trattandosi di una tastiera professionale di buonissimo livello, inevitabilmente non costa poco, anche se i soldi spesi li vale tutti.
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Mini tastiera musicale
4. AKAI Professional MPK Mini MKII Tastiera Controller MIDI
Vogliamo mettere subito in chiaro una cosa circa questo mino controller MIDI. Come avrete notato dal nom, c’è il termine “Professional”. Ebbene, secondo noi lo strumento non è adatto ai professionisti, non è in grado di rispondere alle esigenze di chi fa musica per professione e il prezzo dovrebbe far sorgere quantomeno il sospetto.
Ci siamo andati giù pesante, vero, ma non fraintendeteci, non stiamo bocciando senza appello il controller. Andiamo ai tasti, che sono 25 se da un lato questo ci dice che le ottave sono poche, dall’altro si intuisce che lo strumento è abbastanza compatto da essere usato anche in viaggio oppure sistemarlo facilmente on stage quando si suona su un palco piccolo, cosa che si verifica sempre per i musicisti emergenti.
Ci sono un bel po’ di controlli come il joystick a quattro vie utile alla gestione dinamica di pitch bend e modulation. Troviamo, poi, otto pad retroilluminati che però riteniamo essere poco reattivi. Le otto manopole presenti, sono assegnabili a piacimento. Akai mette a disposizione per il download un software ma a quanto pare la procedura per scaricarlo è complessa.
Pro
Compatto: Il punto di forza di questo controller è da ricercarsi nelle sue dimensioni compatte grazie alle quali può essere usato in viaggio ma anche agevolmente quando ci si esibisce su palchi con poco spazio.
Costo: Riteniamo il prezzo di vendita del controller MIDI molto interessante. Una spesa così contenuta invoglia sicuramente all’acquisto.
Contro
Pad: Non possiamo nascondere una certa delusione per i pad. Motivo del nostro malcontento è la loro scarsa reattività.
Download: La procedura necessaria a scaricare il software messo a disposizione da Akai è troppo macchinosa.
Istruzioni: Il manuale d’uso presente nella confezione è striminzito e poco chiaro, non è stato di grande aiuto.
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Tastiera musicale USB
5. M-Audio Keystation 61 MK3 Tastiera Controller MIDI USB
La prima sensazione che abbiamo avuto con questa tastiera musicale USB è stata quella di un buon rapporto qualità/prezzo. I 61 tasti (chi lo desidera può prende anche la versione da 49 o 88) sono semipesati, sensibili alla velocity cosa che permette di cogliere le diverse sfumature derivanti dal tocco.
Chi compra la tastiera ha la disponibilità di alcuni software e piattaforme che sarebbero anche interessanti se l’accesso e tutto il processo di registrazioni fossero meno macchinosi, invece sono tante le persone ad essersi lamentate in merito. Sicuramente utile l’ingresso da ¼” per collegare il pedale del sustain che però, è bene dirlo, non è compreso nella confezione.
Chi lo desidera, può abbinare come pedale lo SP2 che è il modello suggerito da M-Audio. Poco convincenti i materiali tanto è vero che se spulciate tra le recensioni in rete, l’aggettivo “plasticoso” comparirà più volte.
Pro
Estensione: La tastiera ha una buona estensione in termini di ottave, 61 tasti sono un numero più che sufficiente a soddisfare le esigenze dei musicisti ma se non dovessero bastare, c’è sempre la versione a 88 tasti.
Tasti dinamici: Ci sono piaciuti parecchio i tasti, grazie ai quali si possono cogliere tutte le sfumature delle note quando si suona.
Contro
Gestione complicata dei software: Quando si mette a disposizione degli utenti uno o più software per fare musica bisognerebbe preoccuparsi di agevolare al massimo il processo di registrazione e downloading.
Plasticosa: Non poche critiche sono state mosse ai materiali della tastiera. Non ha convinto la plastica, tanta e di discutibile qualità.
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Tastiera musicale Casio
6. Casio SA-77 Mini Tastiera Polifonica ad 8 Voci e 44 Tasti
La Casio SA-77 è una tastiera che vediamo principalmente tra le mani di ragazzini che magari devono farne uso a scuola. Piccola e facile da trasportare, può tranquillamente entrare in uno zaino. I tasti sono 44, non dinamici.
Per quanto riguarda toni e ritmi, sono rispettivamente 50 e 100. La fedeltà dei suoni lascia a desiderare così come i materiali. Chi lo desidera può suonare ascoltandosi in cuffia. Diciamo che i limiti dello strumento erano intuibili quindi ci si può lamentare fino a un certo punto. Ciò che invece proprio non è andato giù agli utenti è l’assenza di un alimentatore.
È vero, la tastiera musicale Casio può anche essere alimentata dalle batterie ma, considerato il prezzo, riteniamo che il cavo avrebbe potuto essere compreso, invece chi ne ha la necessità, dovrà comprarlo a parte.
Pro
Compatta: La tastiera ha dimensioni e peso ideali per essere portata a scuola dai ragazzi e seguire la lezione di musica: sta in uno zaino.
Contro
Cavo di alimentazione: Tra gli aspetti più criticati dai consumatori c’è l’assenza dell’alimentatore, un accessorio che visto il costo dello strumento, pur non proibitivo, ci si aspettava compreso nella confezione.
Materiali: La qualità è modesta, le plastiche sono di quelle parecchie economiche, tipiche di un giocattolo più che di uno strumento musicale.
Suoni: La fedeltà è pessima, anche da qui si vede che la tastiera è molto più simile a un giocattolo che a uno strumento.
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Tastiera musicale per bambini
7. Bontempi Tastiera 37 Tasti, 12 3780
La Bontempi è una tastiera musicale per bambini. Fondamentalmente è un giocattolo ma dobbiamo dire che ci sono stati genitori che l’hanno comprata per le lezioni di musica a scuola dei figli. Certamente è facile da trasportare, ha 37 tasti, dodici suoni (quattro sono di batteria) e sei ritmi. Troviamo, poi, cinque basi preregistrate.
L’aspetto più interessante, a nostro avviso, è la presenza di una porta USB che permette di collegare una pendrive. Chi lo desidera può anche collegare un microfono che però non è compreso così com’è assente l’adattatore di rete. In mancanza, si può sfruttare l’alimentazione a batterie.
Una cosa che avrebbe fatto comodo è l’ingresso per le cuffie che purtroppo manca. Tuttavia il volume della tastiera non è alto, anzi, se impostato al massimo il suono esce distorto. I materiali sono scadenti.
Pro
Porta USB: Confessiamo che la presenza della porta USB, utile al collegamento di una pendrive, ci ha sorpresi favorevolmente.
Trasportabile: La tastiera è comoda da trasportare, anche per questo molti genitori l’hanno comprata affinché i figli potessero portarla a scuola e seguire le lezioni di musica.
Contro
Audio: La qualità è scadente, se si imposta il volume al massimo, il suono si distorce e questo non va affatto bene.
Ingresso cuffie: La sua assenza è ancor più grave se si pensa che c’è persino quello USB.
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Supporto per tastiera musicale
RockJam RJX29 Supporto per Tastiera Musicale
Il supporto per tastiera musicale RockJam si è messo in luce per la sua ottima stabilità.
È pieghevole e da chiuso può stare dietro una porta, sotto il letto oppure su un armadio, giusto per fare qualche esempio. Tutto ciò per dire che non è per nulla ingombrante.
L’altezza è regolabile in cinque posizioni.
Va detto che da seduti può capitare che le gambe cozzino contro la struttura.
C’è una cinghia di sicurezza che serve per fissare ancor meglio lo strumento al supporto, tuttavia per far ciò la tastiera deve essere compatibile, ossia presentare dei fori per l’inserimento delle viti.
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Guida all’acquisto – Come scegliere una buona tastiera?
Ci avete chiesto come scegliere una buona tastiera e quindi ci siamo messi subito al lavoro per realizzare una guida che possa darvi le risposte che cercate. Non ci siamo limitati a stilare un semplice elenco degli strumenti della migliore marca disponibili sul mercato ma abbiamo preferito mettere insieme una serie di consigli a carattere generale che possano permettere a voi lettori di individuare anche in totale autonomia quale tastiera comprare tra le tante offerte disponibili.
Ad ogni modo è preferibile che, prima di prendere qualsiasi decisione, facciate una attenta comparazione tra i vari modelli al fine di individuare quello che faccia davvero al caso vostro. Approfittate, poi, dai pareri espressi online da altri consumatori come voi: queste esperienze dirette possono mettere in luce difetti (oltre che i pregi) che per ovvie ragioni un venditore tenderebbe a nascondervi.
Tastiera o pianoforte digitale
Crediamo sia il caso di cominciare marcando una differenza fondamentale al fine di evitare un acquisto sbagliato. Dire che una tastiera ha tasti bianchi e neri e funziona elettricamente è corretto (per quanto la descrizione sia piuttosto maccheronica) ma non sufficiente perché si potrebbe dire lo stesso di un pianoforte digitale. Allora come prima cosa bisogna imparare a distinguere tra i due strumenti.
Come prima cosa un pianoforte digitale non ha mai meno di 76 tasti mentre le migliori tastiere del 2021 possono anche averne di meno. Chiaramente non è solo una questione di numeri di tasti. Un pianoforte acustico ha i tasti più simili a quelli di un pianoforte per dimensione e pesatura (la resistenza alla pressione esercitata dal dito di chi suona). Poi è chiaro che tastiere professionali offrono comunque una pesatura abbastanza realistica.
Ora, se il vostro scopo è l’apprendimento pianistico ma almeno per il momento non potete permettervi un piano acustico, vuoi per mancanza di denaro oppure di spazio, dovete necessariamente prendere un pianoforte digitale e rinunciare alla migliore tastiera. Tenete comunque presente che si tratta di un ripiego perché chi vuol diventare pianista dovrebbe studiare su un pianoforte.
Per i più piccoli
Capita che a scuola si tengano corsi di musica extra durante le ore pomeridiane. In questo caso che tipo di tastiera serve? Beh, ci sono un paio di requisiti da tenere presente. Lo strumento deve essere semplice da trasportare per il ragazzino, dunque serve una tastiera compatta e leggera. L’importante è non scendere sotto i 37 tasti che, secondo noi, sono il minimo indispensabile. Lasciate perdere le tastiere con i tasti mini, a meno che non si parli di bambini, mentre per i ragazzi in età da scuola media non vanno bene.
Il budget
Quanto costa comprare una tastiera? Poco o molto, dipende se avete bisogno di uno strumento professionale oppure no. Il consiglio che possiamo darvi è che se avete davvero intenzione di imparare a suonare di puntare sicuramente su una buona tastiera, ma questo non vuol dire che debba essere professionale e quindi spendere oltre i 1.000 euro.
Potete sicuramente prendere qualcosa di più economico, diciamo sui 600 euro e avere tra le mani una tastiera discreta con la quale cominciare ed eventualmente, se in futuro si presenterà la necessità, passare a qualcosa di miglio livello. Il budget, si riduce nel caso lo strumento vada suonato da un ragazzino (o ragazzina) che ancora non sa se si appassionerà.
Connettività
Valutate la connettività dello strumento. I modelli più recenti sicuramente consentono di interfacciarsi con il computer mediante porta USB, ma importanti sono anche un ingresso per le cuffie, eventuali porte MIDI In/Out e chiaramente uno o più ingressi per i pedali come quello del sustain. A proposito, il pedale del sustain non di rado è compreso con la tastiera. Resta da valutare se sia un pedale sufficientemente buono.
Domande frequenti
Quanto costa una tastiera musicale?
I prezzi di una tastiera musicale sono molto vari. Tutto dipende da cosa si cerca dallo strumento. Se si tratta di una tastiera per bambini possono bastare poche decine di euro. I modelli per dilettanti ma comunque adatti ai più grandi richiedono una spesa compresa tra i 100 e i 150 euro mentre modelli per chi ha già una certa dimestichezza richiedono un investimento compreso tra i 500 e i 700 euro.
Con un migliaio di euro si può cominciare a parlare di tastiere per professionisti ma comunque di livello base mentre gli strumenti più avanzati adatti a chi si guadagna da vivere con la musica, vanno da circa 2.000 euro in su.
Come pulire una tastiera musicale?
Come prima cosa, la prevenzione è sempre meglio della cura. Con questo cosa vogliamo dire? Che la tastiera andrebbe tenuta in una custodia o comunque coperta per evitare il deposito di polvere. Poi, prima di suonare, bisognerebbe lavare le mani e avere a portata uno straccio per asciugare eventuale sudore che si genera mentre si suona. Per le macchie più resistenti si può usare un panno morbido leggermente imbevuto di alcool facendo molta attenzione ad evitare gocciolamenti della sostanza.
Come trasformare la tastiera del PC in una tastiera musicale?
Servendosi di uno dei tanti software musicali, la tastiera del computer può sostituirsi a quella musicale, anche se per ovvie ragioni non è una soluzione pratica e comoda.
Come collegare la tastiera musicale al PC?
È molto semplice. Innanzitutto la tastiera deve disporre di una porta USB, se presente, basta collegare il cavo. È preferibile che il collegamento avvenga prima dell’apertura del software per essere certi che lo strumento venga immediatamente riconosciuto.
Che cosa è il pedale sustain?
Molto spesso insieme alla tastiera è compreso un pedale, in altri casi lo strumento presenta solo un ingresso detto sustain. Di cosa si tratta? Innanzitutto spieghiamo cos’è il sustain? È la capacità dello strumento (dunque un discorso che non vale solo per le tastiere musicali) di mantenere il suono per un certo tempo. Nel caso delle tastiere il pedale serve proprio a prolungare il sustain del suono emesso. Chiaramente il pedale non va azionato a casaccio ma bisogna intervenire secondo le esigenze del brano e del musicista che vuole esprimersi con la musica.
Come utilizzare la tastiera
Dopo aver comprato la tastiera musicale, che poi l’acquisto dello strumento è il primo passo da compiere per imparare a suonarlo, c’è la fase successiva che è sempre più complicata del recarsi in un negozio con i soldi e uscire con la tastiera. Vediamo alcuni consigli.
Trovate un buon maestro
Non staremo qui a darvi lezioni di teoria musicale, insegnarvi scale ecc. Questo è un compito che spetta a un maestro, possibilmente uno bravo. Dunque, la prima mossa da fare è trovarne uno, possibilmente nelle vicinanze. L’alternativa è un metodo per autodidatta. Chiaro, è un ripiego ma è altrettanto vero che c’è chi, studiando da solo, è comunque riuscito a diventare un musicista affermato.
Attenti alla polvere
La polvere è nemica di tutti gli strumenti musicali, ecco perché dovete proteggere la vostra tastiera. Quando non suonate copritela con un telo, se ne vendono di appositi a prezzi bassissimi. Ancor meglio se potete tenere lo strumento in una custodia rigida, utilissima anche per il trasporto.
Servitevi di uno stand
Per suonare la tastiera conviene servirvi di uno stand piuttosto che appoggiarla su un tavolo. Regolate l’altezza in modo tale che possiate suonare comodamente sia da seduti sia in piedi.
Amplificare il suono
Potreste aver necessità di maggior volume perché magari volete esibirvi dal vivo, in questo caso è necessario collegare alla tastiera un amplificatore per suddetto strumento.
Collegare la tastiera al computer
La maggior parte delle tastiere ha una porta USB che serve a stabilire un collegamento con il computer. In questo caso potete sfruttare tantissimi programmi musicali che vi permettono di registrare e provare nuove soluzioni musicali. Potete registrare più tracce in un unico brano, dunque realizzare anche arrangiamenti complessi, e aggiungere svariati strumenti. Tutto dipende dalle potenzialità del software in vostro poessesso.
Vuoi saperne di più? Scrivici!
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